Principi fondamentali
L’eguaglianza dei diritti degli utenti si sostanzia nel fatto che non vi deve essere alcuna forma di discriminazione nel rispetto dei principi contenuti nell’articolo 3 della Costituzione Italiana. Le regole che disciplinano l’accesso ai servizi e i rapporti con gli utenti devono essere uguali per tutti, per cui deve essere assicurata la parità di trattamento a parità di condizione.
Tutto il personale deve assumere, nei confronti degli utenti, comportamenti rispondenti a criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità.
La continuità nell’erogazione dei servizi deve essere regolare e continua, arrecare meno disagi possibile ed in caso di interruzioni devono essere attivate misure correttive per ripristinare la normalità. In merito, la legge n. 146/90, modificata dalla legge 83/00, prevede una particolare disciplina per l’esercizio del diritto di sciopero nell’ambito dei servizi pubblici essenziali, al fine di garantire le prestazioni dei servizi indispensabili a salvaguardia dell’esercizio dei diritti costituzionali della persona.
Il diritto di scelta è una manifestazione del diritto più ampio di libertà personale, che in ambito sanitario si traduce, se consentito dalla legislazione vigente, nel diritto alla libera scelta della struttura e del luogo di cura.
La partecipazione del cittadino ai servizi prevede che le modalità attraverso cui l’utente può presentare osservazioni e deve essere in grado di poter valutare periodicamente la qualità delle prestazioni e del servizio erogato.
Politica per la qualità
Il modello Welfare adottato dalla Regione Veneto ha scelto di integrare le politiche sociali e sanitarie e l’offerta pubblica e privata di servizi per rispondere alle esigenze di una popolazione anziana in costante aumento, prevenire aggravamenti delle condizioni di salute, garantire assistenza alla persona in situazioni di fragilità e non autonomia, essere di supporto alle famiglie che intendono accudire a casa i propri congiunti in situazione di non autosufficienza.
Per questo, attraverso un processo di trasformazione, anche culturale, l’Ente può diventare un polo di aiuto alle famiglie del territorio che necessitino di un supporto per una migliore gestione al proprio domicilio di chi, per motivi finanziari o affettivi, non può o non desidera essere istituzionalizzato. Il Centro Servizi si sta evolvendo per diventare sempre di più un riferimento per la comunità locale: la volontà di questo Ente è quella di proporre, a fianco della tradizionale attività residenziale, tutti quei servizi integrativi che sono sempre più richiesti e che il territorio non è attualmente in grado di offrire, come ad esempio l’accoglienza in semiresidenzialità nei tempi e negli orari richiesti dalle esigenze familiari, la fornitura dei pasti a domicilio, l’esecuzione di un bagno igienizzante oppure di un bagno sensoriale terapeutico, i servizi riabilitativi o infermieristici, e quant’altro può servire.
In questo percorso diventa fondamentale la costante collaborazione con i Comuni del territorio, con l’Azienda U.L.S.S. di riferimento e con le Associazioni che condividono i nostri valori, nell’ottica di una apertura a progetti innovativi rivolti ad una popolazione anziana dalle esigenze che mutano di continuo (es. cohousing). Per realizzare ciò, riveste cruciale importanza l’aggiornamento delle competenze, delle conoscenze e delle informazioni, in modo da poter assicurare agli utenti un servizio costruito intorno alla persona, individuandone i fattori motivanti e di valorizzazione. A completamento di ciò, il Centro Servizi ha investito e tuttora investe nella dotazione di nuove attrezzature e strumentazioni all’avanguardia, che consentano efficaci interventi indirizzati all’utente, preservando nel contempo anche la salute del lavoratore. L’Amministrazione si impegna a mettere a disposizione le risorse economiche, umane e organizzative per creare un ambiente “customer friendly” attraverso un percorso evolutivo supportato da un processo dinamico di miglioramento continuo, che risponda ad obiettivi di benessere personale, relazionale ed ambientale, offrendo cure assistenziali, sociali e sanitarie, avanzate e confacenti.
Mission
Il nostro motto, che viene richiamato anche dall’artistico murale esterno, diventato logo del Centro Servizi, è quindi “…la cura, con amore”.
In queste parole è contenuto il principio cardine che guida e permea tutta la nostra attività quotidiana nella certezza che il servizio all’utente, per essere efficace ma nel contempo gradito, deve rispondere professionalmente ad esigenze alberghiere, assistenziali e sanitarie, tarate sulla necessità personale di ciascun utente. Più precisamente riteniamo che l’indiscutibile ed essenziale preparazione richiesta ai nostri professionisti non sia sufficiente, da sola, a fornire ciò che noi vogliamo offrire. Deve essere necessariamente accompagnata, per non risultare fredda e sterile, da un calore familiare che alimenta modelli di valore come la fiducia e il sentimento.
Il Centro Servizi, si impegna, pertanto a:
- Affermare il ruolo sociale ancora attivo della persona istituzionalizzata che ha anche adesso molto da offrire alla comunità.
- Predisporre, pianificare, verificare ed aggiornare progetti di interventi personalizzati, individuali e/o di gruppo, sulla base di un approccio non più burocratico, ma per “obiettivi e risultati”, attraverso il continuo e costante confronto dell’equipe di professionisti che elabora valutazioni multidisciplinari e multiprofessionali, avvalendosi anche di strumenti e tecniche innovative.
- Perseguire livelli di salute ottimali, nell’ottica dell’approccio multidimensionale alla persona, conservando, ripristinando, valorizzando le capacità funzionali e sensoriali residue o latenti dell’anziano ospite.
- Garantire un’assistenza qualificata con interventi personalizzati, assicurati da un flusso continuo di informazioni tra tutti i componenti dell’équipe multidisciplinare;
- Promuovere e sostenere una formazione continua del personale al fine di supportare la motivazione e rivalutarne la preparazione professionale in ragione del fatto che tecnologia e scienza sono in veloce evoluzione e la loro corretta applicazione negli interventi sull’ospite permette un migliore soddisfacimento dei bisogni della persona anziana con un minor dispendio di energie.
- Prendersi cura di chi si prende cura creando un ambiente di lavoro sicuro, sereno e accogliente in cui ciascuno trovi sempre nuovi stimoli, motivazioni e strumenti per migliorare le proprie prestazioni professionali.
- Creare una maggior integrazione con i servizi esterni (Az. ULSS, Comune….) e con la comunità.
- Produrre un cambiamento culturale nella comunità rispetto al concetto di Casa di Riposo, superando l’idea di garanzia di soddisfazione di un bisogno per arrivare a quella di “fornitore” di servizi che possono essere acquistati singolarmente al fine risolvere velocemente problematiche di tipo sociale (Centro Servizi).
- Razionalizzare sia le risorse interne che quelle messe a disposizione dagli Enti Territoriali Amministrativi e Sanitari, al fine di ottenere la massima efficienza nei processi e la massima efficacia degli interventi proposti.
- Mantenere alta la qualità delle prestazioni attraverso un costante monitoraggio degli standard qualitativi e la sistematicità nell’applicazione dei processi. Ciò senza dimenticare che il miglioramento continuo delle prestazioni deve necessariamente tenere conto del rispetto per l’ambiente.