La storia della Casa di Riposo “Don Alessandro Simionati e Cavalier Domenico Soattini” inizia un secolo fa, quando Don Alessandro lascia alla Congregazione di Carità di Barbarano Vicentino “tutta la sostanza immobile ovunque posseduta”.
Nello stesso giorno della sua morte, avvenuta venerdì 24 agosto 1917, viene aperto il suo testamento: è da questo manoscritto che ha inizio la nostra storia.
Le suore arrivano ad aprire l’Ospedale il 27 ottobre 1934; esse appartengono all’ordine delle Suore Missionarie del Sacro Cuore. Al lascito di don Simionati si aggiunge poi, nel 1951, quello del signor Domenico Soattini, cavaliere di Barbarano deceduto il 15 maggio che, nel suo testamento, lascia all’Ente di Carità di Barbarano Vicentino, un fabbricato di sua proprietà. Un’altra storia, ma molto simile, che induce, nel mese di giugno dello stesso anno, l’Ente Comunale di Assistenza a decidere di accettare il lascito, prevedendo la possibilità di riunirlo a quello di don Alessandro Simionati.
Il 23 gennaio 1952 il Presidente della Repubblica di allora, Luigi Einaudi, firma il decreto di erezione in Ente Morale ed il 23 luglio 1956 l’Ente Comunale di Assistenza delibera di fondere il lascito di Domenico Soattini con quello di don Alessandro Simionati.
Ad oggi la struttura è chiamata “Casa di Riposo Don A. Simionati e Cav. D. Soattini” ed è governata da un Consiglio di Amministrazione composto da cinque membri.